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picanha alla griglia large

Tipologia

SECONDO

Difficoltà

FACILE

Ingredienti

Salsa Honey BBQ Alimenta1,5 kg di picanhaSale e pepe q.b.

Introduzione

Gli amanti della carne cotta alla griglia conosceranno sicuramente la picanha. Si tratta di un taglio di carne che proviene dalla cucina brasiliana e, in genere, viene servito nei ristoranti tipici o nelle churrascherie alla spada dopo essere stato cotto alla griglia. Nonostante sia una tradizione proveniente da oltreoceano, la picanha si sta diffondendo molto velocemente anche da noi, tanto che sono in molti oramai a volersi cimentare anche a casa con la picanha alla griglia.
Volete provare anche voi? Ecco di seguito qualche notizia utile su questo caratteristico taglio di carne e le indicazioni per una corretta cottura alla griglia.

Che cos’è la picanha

La prima domanda che sorge spontanea è: che cos’è la picanha? A quale parte dell’animale corrisponde? E soprattutto quale è meglio, la picanha argentina o brasiliana? La particolarità del taglio di carne è lo strato di grasso esterno, che più sarà spesso e più darà gusto. Per il resto, però, si tratta di un taglio di carne piuttosto magro a cui il grasso esterno, cuocendo e sciogliendosi, conferisce un gusto tutto particolare.

La picanha è il taglio di sottofesa, la punta del muscolo posteriore dell’animale, il corrispettivo del cordone di manzo e ha una forma triangolare caratteristica, con un peso che può andare da 1 a 1,5 kg. È generalmente di carne di manzo, ma chi ama i sapori più decisi, può anche chiedere carne di cavallo.

Come si cuoce la picanha?

Per darle quel caratteristico e inconfondibile gusto, la picanha andrebbe cotta con un girarrosto o al grill. Se volete realizzare la picanha cotta alla griglia a casa, ecco allora di seguito tutte le indicazioni utili. 

Gli amanti delle grigliate in compagnia potranno preparare anche la picanha BBQ, l’importante è marinare e preparare bene la carne e cuocerla correttamente (vedi paragrafo ad hoc).

Come preparare la picanha

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Prendete il taglio di picanha e con un coltello molto affilato ripulite la parte opposta a quella dello strato di grasso che, come saprete benissimo, non va invece tolto.

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Tagliate la carne a fette molto alte, di circa 5 cm di spessore, facendo attenzione a seguire la sua fibra. Passate della carta assorbente per asciugare liquidi residui, quindi mettetela sulla griglia. La temperatura deve essere intorno ai 150 gradi; aiutandovi con un termometro a sonda da barbecue, fate in modo che la temperatura delle bistecche arrivi tra i 38 e i 40 gradi interni. Fate rosolare bene da entrambi i lati le bistecche facendo in modo che si crei la caratteristica crosticina esterna, ma fate attenzione alle improvvise fiammate dovute al grasso che si scioglie. Raggiungete la cottura desiderata e spolverate con un po’ di sale. Per girare agevolmente le fette di carne, aiutatevi con la molla in policarbonato piatta di Alimenta, resistente fino a 220° e lavabile in lavastoviglie. 

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Se il vostro obiettivo è ottenere una picanha alla griglia saporita, una valida alternativa è rappresentata da una bella spolverata di salsa BBQ, come la salsa Honey BBQ di Alimenta a base di miele, caratterizzata da un tocco agrodolce e che può essere spennellata sopra la carne subito dopo la cottura. 

Picanha alla griglia : ricette alternative

La picanha al BBQ può essere accompagnata con una salsa, come per esempio la chimichurri, oppure può essere insaporita con una marinatura caratteristica. Di seguito tre esempi di marinatura molto gustosi.

Prendete un goccio di olio extravergine di oliva, del rum, sale, pepe, qualche foglia di menta e 1 peperoncino piccante, mettete a marinare la picanha e lasciatela in frigo almeno un paio d’ore.

Un’originale alternativa è rappresentata da questi ingredienti: cipolla, paprika, aglio, succo di limone, zafferano, timo e maggiorana. Da lasciare sempre in frigo per qualche ora.

La marinatura classica, invece, è rappresentata da: aglio, finemente tritato, salvia, rosmarino, olio di oliva, sale e pepe. In questo caso la picanha andrebbe lasciata marinare per almeno una notte. 

La cottura della picanha

In alternativa alla classica griglia, la picanha può essere cotta anche al forno. Una volta lasciata marinare, riprendete la carne e mettetela su una teglia con della carta forno, versate il resto della marinatura e fate riposare a temperatura ambiente per un’ora. Nel frattempo, accendete il forno ventilato a 150°, quindi mettete la carne facendola arrivare a una temperatura interna di circa 50°, aiutandovi sempre con un termometro a sonda. A questo punto, girate la carne dalla parte del grasso e alzate la temperatura a 200°, lasciate cuocere per qualche minuto fino a veder comparire la crosticina esterna.

Servite calda la vostra picanha.

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