Guacamole: ecco come preparare l’irresistibile salsa all’avocado

Le sue origini sono antichissime, pare che gli Aztechi ne abbiano fatto largo uso e non è un caso che l’etimologia della salsa guacamole risalga al nãhuati, l’antica lingua originaria della popolazione azteca che stava a indicare appunto la salsa di avocado: AhuacaMolli, infatti, è l’unione del termine ahuacati (avocado) e molli (salsa).

Oggi la guacamole è la salsa messicana conosciuta in tutto il mondo ed è utilizzata alla base di tanti aperitivi a base di nachos oppure per farcire tortillas e fajitas. Ne esistono anche tante varianti: c’è chi aggiunge la nota piccante del peperoncino, o meglio ancora del jalapeno, il peperoncino piccante messicano e chi il tomatillo, il caratteristico pomodoro messicano. C’è anche chi ama aggiungere una nota speziata con qualche foglia di coriandolo, prezzemolo fresco oppure di maggiorana e origano. In altri casi c’è chi aggiunge dello yogurt o del formaggio fresco. 

Da ricorda infine, che l’avocado è fonte di vitamine: dalla vitamina A, alla vitamina K fino alla vitamina E, la salsa guacamole, quindi, può essere considerata un gradevole antiossidante capace di limitare l’azione nociva dei radicali liberi. Tra le altre proprietà benefiche dell’avocado, da sottolineare anche la ricchezza di minerali come il potassio, il calcio, il ferro, il fosforo, il magnesio e il sodio.