Panatura Dietetica, cosa fare per renderla light

Come prima regola fondamentale, controllate quali carni sono consentite e quali non sono presenti all’interno del vostro piano alimentare. Il contenuto calorico della carne varia moltissimo in base alla tipologia di animale e dipende anche dal taglio. Alcuni tagli possono essere molto magri, altri possono contenere grandi quantità di grasso. Eliminate i tagli, quindi, che non sono adatti a un regime alimentare dietetico. Anche nel pollo, che è una delle carni più magre, adatta a una dieta ipocalorica, mentre il petto crudo contiene all’incirca 2,60 g di grassi per 100 g, la coscia ne contiene quasi il doppio; se vengono impanati e fritti, ad esempio, si raggiungono almeno i 10 g di grassi ogni 100 g. Nelle polpette, realizzate con pane, uova e magari anche formaggio, il computo dei grassi sale a 20 g. Quindi prestate attenzione perché non tutta la carne è uguale.

Attenzione ai condimenti. Inserire nelle panature formaggio, uova o farina fa salire vertiginosamente la quantità di calorie presenti in un cibo. Preferite insaporire le panature con le spezie o le erbe aromatiche, queste mantengono i cibi dietetici e conferiscono molto sapore. Aggiungete un pizzico di erbe aromatiche merditerranee per esempio.

Evitate le doppie panature. Per ottenere delle cotolette croccantissime solitamente si procede a realizzare almeno 2 strati di panatura. Si comincia infarinando la carne, poi si passa a uno strato di uovo sbattuto, poi si continua con il pangrattato. Non manca chi, dovendo panare carni molto succulente o particolarmente delicate, procede con un secondo passaggio nell’uovo e poi ancora nel pane. Questo crea sì una crosta molto resistente, ma aumenta esponenzialmente il contenuto calorico del cibo in questione.

Se non potete consumare pangrattato in quantità, sostituite parte della panatura con la frutta secca. Le mandorle, le nocciole o anche il cocco sbriciolato sono perfetti per ottenere panature croccanti e creative, ideali per le vostre ricette. Di tanto in tanto potete adoperare anche la panatura al mais che oltre ad essere molto invitante con il suo colore dorato, rende friabilissima la panatura.

Non friggete! Ovviamente la cottura della carne panata è fondamentale per mantenere accettabile il suo contenuto calorico. Spesso la cottura ideale per le polpette o le fettine è quella in abbondante olio. Friggere gli alimenti però li rende molto grassi. Per questo preferite una cottura in padella con un filo d’olio, se necessario.

Usare il forno può essere una buona soluzione per rendere dietetici i cibi panati. Accertatevi che il forno abbia raggiunto la temperatura ideale prima di infornare la carne. Potrete irrorare la panatura con un filo di olio e cambiare posizione della teglia per garantire una cottura uniforme. Ponetela prima nella parte medio bassa del forno e solo quando si è creata una bella base croccante sollevatela verso l’alto. Se si tratta di un polpettone di modeste dimensioni o di fette spesse di carne, potete utilizzare la funzione grill per gli ultimi minuti di cottura per ottenere una panatura croccante.

Conoscete la friggitrice ad aria? Si tratta di un nuovo elettrodomestico che sta entrando sempre più spesso nelle case degli italiani. Ha piccole dimensioni, costi contenuti e frigge i cibi senza utilizzare olio. In realtà è un forno elettrico molto potente che, grazie all’aria, riesce a cuocere i cibi e a dare loro una parvenza di frittura. Funziona molto bene con i cibi di piccole dimensioni come i bocconcini panati o gli straccetti e il risultato è golosissimo e facile da ottenere. Basta foderare il cestello della friggitrice con un foglio di carta da forno, nebulizzare poco olio sulla carne disposta ben distanziata e avviare la friggitrice per il tempo necessario. Spesso bastano meno di 20 minuti. Una volta pronta, la carne con panatura dietetica può essere servita con un contorno di stagione.